Il servizio di Ormeggio

Per servizio di ormeggio s’intendono le operazioni di ormeggio, disormeggio, movimento e assistenza in genere delle navi in ambito portuale e nella rada, in coordinamento con gli altri servizi· tecnico-nautici esistenti, per soddisfare il generale interesse della sicurezza portuale e della navigazione, per la tutela delle infrastrutture portuali,  delle persone e dell’ambiente.

Le operazioni consistono nella posa, trasferimento, rilascio e verifica, durante la fase di permanenza all’approdo, dei cavi che assicurano la nave alle strutture di ormeggio presenti in porto affinché essa possa svolgere tutte le operazioni di imbarco e sbarco, passeggeri e merci, in sicurezza. Tali operazioni iniziano dal momento in cui gli Ormeggiatori, per mare e/o per terra, si recano in prossimità della nave. La navigazione e la sosta della nave in porto si devono svolgere in condizioni di massima sicurezza in quanto  il porto è  caratterizzato da ristretti spazi con vincoli ben precisi dovuti all’altezza dei fondali , alla limitata disponibilità di aree di banchina e alla concentrazione di più navi in un unico specchio acqueo.  
Il servizio di ormeggio è svolto da personale qualificato e formato che opera, con mezzi nautici e terrestri, in modo da assicurare la nave alla banchina con i cavi di ormeggio.   
Giova sottolineare che la natura in cui tale attività si svolge sia a bordo dei mezzi nautici che in banchina è vincolata ai fondamentali elementi della tradizione marinara dove residuano gli atavici retaggi di una certa prevalenza del lavoro manuale, intriso com’è di prestazioni materiali costituite anche da procedure non codificate, determinate dalla lenta accumulazione di esperienze e di scelte che richiedono la conoscenza delle buone e sempre valide “regole marinaresche”. 
Le funzioni svolte dagli ormeggiatori hanno, quindi, natura assai composita, dal loro corretto espletamento deriva un significativo contributo alla sicurezza della navigazione in ambito portuale e negli specchi acquei ad esso adiacenti, anche con interventi spesso richiesti in situazioni di dichiarata e sopravvenuta pericolosità. 
Le citate operazioni, in particolare di ormeggio, richiedono la contemporanea presenza di personale sia a bordo dell’unità nautica che in banchina nel punto di attracco.

Il Gruppo Ormeggiatori del Porto di Taranto fa parte dell’associazione di categoria, l’ANGOPI (Associazione Nazionale Gruppi Ormeggiatori e Barcaioli Porti Italiani), con sede a Roma che a sua volta fa parte delle associazioni di categoria europea, EBA (European boatmen’s association) con sede ad Anversa, e mondiale, IBLA (International boatmen’s linesmen’s association) con sede anch'essa a Roma.

Il Gruppo Ormeggiatori del Porto di Taranto è certificato UNI EN ISO 9001 dal 1998.
La cultura della qualità è un must delle politiche interne e esterne della società, l’attenzione posta a tutti gli stakeholders è massima. Queste unitamente agli adempimenti regolatori che da sempre spingono ed indirizzano le scelte Societarie.
Per questo il Gruppo Ormeggiatori del Porto di Taranto nell'ambito della sua politica di Qualità Totale ha conseguito un ulteriore importante riconoscimento: il Sistema di Qualità aziendale, adottato in tutte le fasi dell'organizzazione, è stato riconosciuto conforme alla norma UNI EN ISO 9001 ed ha ottenuto la seguente certificazione nazionale ed internazionale.
La certificazione UNI EN ISO 9001 è la garanzia che le attività svolti all'interno dell'azienda sono disciplinati da procedure controllate periodicamente per assicurare standard qualitativi costanti.
La certificazione ha comportato la creazione di un Sistema di Gestione volto alla produzione di benefici quali:

• Razionalizzazione dei Processi ottenuta attraverso l'analisi e la definizione delle procedure operative;
• Creazione e sviluppo delle risorse umane, attraverso la sensibilizzazione e la formazione;
• L’applicazione della leggi in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro è perseguita e applicata in tutti i luoghi, in mare e sulle banchine, dove operano gli ormeggiatori e il personale dipendente della Cooperativa.